--------------
---------
----------------
Miri ciascuno a cui, chiavando, duole
l'esser sturbato da sì dolce impresa,
costui ch'a simil termin non pesa
portarla via fottendo ovunque vuole.
E senza gir cercando ne le scole,
per saper verbigratia a la distesa
far ben quel fatto, impari senza spesa
qua, che fotter potrò chiunque ama e cole.
Vedete come ei l'ha su con le braccia
sospesa con le gambe alte ai suoi fianchi,
e par che per dolcezza si disfaccia.
Ne' gia si turbin, benchè siano stanchi:
anzi tal giuoco par ch'ad ambi piaccia,
sì che bramin fottendo venir manchi.
E pur stan dritti e franchi,
ansando stretti a tal piacere intenti,
e fin ch'ei durerà saran contenti.
--------
------
--------------
--------------
---------------
----------------
---------------------
quarta-feira, 29 de fevereiro de 2012
Subscrever:
Enviar feedback (Atom)
Sem comentários:
Enviar um comentário